La corte approva il trasloco di Britney

Questa volta non ci vorrà un’ambulanza per trasportare Britney Spears via dalla sua casa di Beverly Hills. E! News ha saputo che la cantante di “Toxic” sta cercando di vendere la sua casa nella comunità residenziale Summit (dove ha avuto luogo la sua crisi di gennaio) e che ha cominciato a mostrarla a potenziali acquirenti. Un giudice di Los Angeles ha appena accolto una richiesta da parte dei tutori dei beni della Spears per avere il permesso di mettere in vendita la proprietà. Pochi giorni prima di ottenere il benestare della corte, la Spears è stata vista mentre dava un’occhiata a una villa (vedi sopra) di quasi 700 metri quadrati per 5,6 milioni di dollari nella zona di Encino, non lontana dalla casa dell’ex marito Kevin Federline e i due figli della ex coppia, Sean Preston e Jayden James. La Spears aveva comprato la sua attuale residenza nel dicembre del 2007 per $6,7 milioni, secondo l’agente delle imposte. Questa villa in stile mediterraneo misura quasi 700 quadrati, ha cinque camere da letto, sei bagni e mezzo, una biblioteca, una sala multimediale e una camera per la domestica. Un balcone al secondo piano dà su una enorme sala e sulla cucina, che si trova davanti ad una sala di proiezione privata. In giardino, ci sono anche una piscina e una vasca idromassaggio. La Spears non si è esattamente fatta benvolere dai membri della sua comunità, che si sono lamentati della continua presenza dei paparazzi all’entrata. Secondo alcuni, la Spears è la ragione per cui il suo vicino Ed McMahon non ha ricevuto neanche un’offerta per la sua casa da 6,5 milioni di dollari, in vendita per motivi finanziari. Una volta conclusa l’udienza della Spears, gli avvocati che rappresentano la sua tutela dei beni hanno presentato al giudice Reva Goetz una richiesta unilaterale sigillata per procedere con la vendita. Per il resto, tutto è rimasto uguale per quanto riguarda il caso della tutela dei beni di Britney. Anche se la Spears non era in tribunale, gli avvocati suoi e di suo padre Jamie Spears si sono presentati davanti al giudice Goetz per parlare di questioni legate alla tutela. Dopo una riunione privata durata due ore, Goetz ha confermato il 31 luglio come data in cui verrà deciso se la Spears ha ancora bisogno di un tutore. Jamie Spears è il co-tutore dei beni della figlia dal 31 gennaio. Se entrambe le parti non si troveranno d’accordo entro la prossima udienza, Goetz dovrà fissare un processo, il quale stabilirà se la cantante dovrà rimanere permanentemente sotto la cura di un tutore. Goetz ha ordinato all’avvocato di Britney, Samuel Ingham, di decidere insieme alla cantante se questa sarebbe disposta a rinunciare al suo diritto ad un processo di fronte a una giuria. “La mia cliente sarà via fino a lunedì prossimo”, ha detto Ingham alla corte, senza rivelare dove la Spears si trovasse. Ha poi detto al giudice di avere bisogno di più tempo per discutere con lei delle sue opzioni. Goetz ha anche fissato una data entro la quale i legali dovranno preparare un rapporto finanziario e psicologico sulla Spears.

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