Era l’oramai lontano 2013 quando un’impacciata ed impaurita Britney Spears si affacciava nuovamente sulle scene musicali con la sua discussa residency a Las Vegas dal titolo “Britney: Piece Of Me“. Una scelta, quella di stabilirsi nella “città del peccato“, che ha diviso l’opinione pubblica: da un lato c’era chi, considerando Vegas come una “meta per artisti in pensione“, criticava il tutto e chi credeva che uno show in pianta stabile avrebbe garantito a Britney quell’equilibrio, quella tranquillità di cui aveva bisogno, come persona. Nel divario tra le due opinioni, pro e contro, vi erano ovviamente i fans, imbufaliti dal fatto che, non intraprendendo un world tour, sarebbe stato estremamente più difficoltoso e sopratutto dispendioso assistere allo show. Dopo un inizio spudoratamente impacciato, tra una Britney non propriamente in forma, abiti non adatti e coreografie al limite di siparietti televisivi, Miss Spears ha lentamente iniziato ad ingranare.
Sono passati due anni dall’inizio della residency, una residency iniziata con una Britney sul punto di vomitare all’interno dell’elicottero che la stava trasportando nel luogo della cerimonia di apertura. Una residency che, oltre ad essersi rivelata una vera e propria miniera d’oro, tanto da venire estesa per ulteriori due anni fino al 2017, ha visto Britney lentamente e gradualmente tornare a splendere. Non siamo ancora ai livelli del blasonatissimo “Onyx Hotel Tour“, ma neppure a quelli del “Femme Fatale Tour“. Probabilmente la stabilità ottenuta a Las Vegas unita all’amore dimostratole dai suoi fans disposti a volare fino al Nevada da ogni parte del mondo, hanno contribuito a rendere Britney più sicura di sé ed orgogliosa del suo lavoro, più consapevole dello status di icona che la circonda. Recentemente è giunta la conferma del parziale restyling del “Britney: Piece Of Me“. Nuovi costumi, nuova setlist e nuove coreografie verranno aggiunte a partire da Febbraio 2016, mese in cui il palco del The Axis, teatro del Planet Hollywood appositamente ristrutturato per lo show, vedrà l’alternanza della Spears e di Jennifer Lopez. Una scelta questa, che ha fatto storcere il naso a molti, ma che potrebbe rivelarsi un’arma estremamente vincente durante la promozione del nuovo album di Britney in uscita, possibilmente, nei prossimi mesi.
Che siate a favore o assolutamente contrari al “Piece Of Me“, è innegabile che grazie a quel palco abbiamo tutti assistito alla vera rinascita di Britney. Una Britney che appare ora molto più spigliata, forte, sensuale, consapevole e determinata a ristabilire un solido equilibrio nella sua vita, lavorativa e non. Una Britney sopravvissuta alla macchina tritacarne della fama, una combattente che si è buttata alle spalle il buio, un album non al livello dei precedenti ed una collaborazione con Iggy Azalea che non è piaciuta. Una Britney che sembra aver definitamente chiuso con i postumi del 2007 (farmaci inclusi) e che sembra voler gridare al mondo “Avete rotto il cazzo, il 2007 è oramai passato, sono qui per divertirmi e farvi divertire. Io sono Britney, Britney Jean Spears“.
– Marco Francesconi